DOCUMENTI


LIBRETTO DEL GOLDEN RETRIEVER


Il libretto sanitario viene rilasciato dal proprio veterinario in occasione della prima visita.

Contiene tutte le informazioni anagrafiche e sanitarie del cane, divise in varie sezioni che il veterinario compilerà di volta in volta nel corso della vita dell’animale. Le principali informazioni includono:

  • Nome, specie, razza, data di nascita, colore;

  • Numero identificativo del microchip;

  • Dati anagrafici del proprietario;

  • Informazioni sulle sverminazioni, tra cui la data in cui è stata effettuata, quella prevista per il prossimo trattamento, il farmaco utilizzato e il dosaggio;

  • Informazioni sulle vaccinazioni, tra cui la data di esecuzione e quella prevista per il richiamo, insieme al talloncino identificativo del flacone del farmaco;

  • Planning di applicazione dell’antiparassitario, filariosi, leishmaniosi solo per alcune zone.

  • Interventi chirurgici effettuati;

  • Esami diagnostici, ad esempio quello delle feci, delle urine, del sangue, con un breve riassunto dei rispettivi esiti;

  • Eventuali allergie accertate.

In sostanza, il libretto sanitario non è obbligatorio per legge, ma è fondamentale portarlo sempre con sé durante gli spostamenti. Se il nostro cane dovesse sentirsi male in vacanza, il veterinario dell’ambulatorio che lo seguirà, avrà senza dubbio bisogno di conoscere la sua storia clinica.

PEDIGREE Certificato genealogico


Il pedigree è il certificato di iscrizione a uno dei Registri del Libro genealogico. Viene emesso e stampato esclusivamente nella sede centrale dell’ENCI e viene spedito all’allevatore o alla Delegazione ENCI di competenza territoriale del nuovo proprietario del cucciolo se questo viene indicato all’atto della presentazione della domanda di iscrizione.

Nel pedigree sono annotati:

  • i dati anagrafici e identificativi del cane (razza, nome, sesso, data di nascita, colore del mantello, microchip);

  • il numero d’iscrizione ad uno dei Registri di cui si compone il Libro genealogico;

  • la genealogia del cane (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni);

  • chi, tra gli antenati, è stato campione di bellezza o di lavoro in Italia o all’estero e ha conseguito risultati in prove, brevetti, selezioni e/o è stato sottoposto a controlli sanitari per le displasie.

  • i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore.

  • I diversi passaggi di proprietà avuti del cane.

Sul Libro genealogico on line che è accessibile a tutti dal sito dell’ENCI (www.enci.it) potranno essere trovate numerose altre informazioni e correlazioni utili.

Il certificato genealogico garantisce che l’iscrizione del cane sia avvenuta secondo le procedure che scaturiscono direttamente dalla normativa emanata per decreto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. In caso di smarrimento, l’iscrizione al Libro genealogico tenuto dall’ENCI aiuta la rintracciabilità del cane indipendentemente dalla Regione in cui è stato smarrito. L’allevatore con affisso ENCI si impegna inoltre a far riprodurre cani sani, privi di malattie manifeste o patologie ereditarie.

Un cane sprovvisto di pedigree emanato dall’ENCI non può essere considerato un “cane di razza”, anche se morfologicamente simile e non potrà partecipare alle manifestazioni ufficiali (esposizioni, prove di lavoro, ecc). Sarà inoltre ben difficile che un allevatore accetti di accoppiare il proprio cane con un soggetto di cui si sa poco e su cui non si hanno notizie verificabili circa la corretta selezione e le origini. I cuccioli eventualmente prodotti non possono inoltre essere automaticamente iscritti al Libro genealogico.

Per la legislazione italiana la vendita di cani proposti come “di razza”, senza che questa qualità sia attestata dal pedigree, è vietata dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992.

MICROCHIP

Il microchip è un dispositivo elettronico racchiuso in una capsula di vetro compatibile con l’organismo dell’animale, di dimensioni ridotte, che viene impiantato sottopelle all'incirca a due mesi di età, e può essere letto da un apposito apparecchio che rileva le 15 cifre al suo interno. Questo codice identificativo servirà poi per risalire a tutte le informazioni essenziali relative al nostro animaletto peloso

Il microchip viene usato per registrare il cane nell’anagrafe canina con tutti i suoi dati di riconoscimento. Inoltre, se il cane dovesse perdersi, il dispositivo può aiutare a ritrovare il proprietario.

PASSAPORTO


ll passaporto è un documento obbligatorio in caso di viaggi o trasferimenti all’estero. Rappresenta l’equivalente internazionale del libretto sanitario, per cui contiene tutte le indicazioni relative al cane, al suo stato di salute e alla sua storia clinica.

Si ricorda a questo proposito che per i viaggi in alcuni Paesi esteri, è obbligatorio che il cane abbia eseguito il vaccino per la rabbia, che deve essere indicato all’interno del passaporto.